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Recensione - La piccola bottega dei ricordi di A. Corbrion

giovedì, febbraio 23, 2017 Baba Desperate Bookswife 5 Comments

Il libro
La piccola bottega dei ricordi di Annelise Corbrion
Editore: Fabbri Editori | Pagine: 203| Pubblicazione 2013|Prezzo 12,90€| Trama Qui
Genere: Romanzo
               

Notizie sull'autrice

Annelise Corbrion, 27 anni, nel 2012 ha vinto in Francia il premio Fondation Bouygues Telecom-Metro per i Nuovi talenti. Questo è il suo primo romanzo.




Recensione
e 1/2

Chi è Emma? Una giovane donna, per metà bretone e per l'altra inglese, rimasta orfana da pochi mesi. Ha perso entrambi i genitori a causa di un incidente stradale, il fato ha deciso che perdesse gli affetti e tutte le sue sicurezze.
Per fortuna però nella sua vita c'è Lexie, ovvero la migliore amica che si possa desiderare: si conoscono dai tempi della scuola e non si sono più lasciate.
Emma svolge un lavoro molto particolare: restaura fotografie, quindi si impegna perchè i ricordi non si appannino fino a scomparire e lei ci mette tutta la dedizione possibile per non permettere che ciò accada.
Un bel giorno però entra in laboratorio una signora anziana dai capelli color avorio e la pelle segnata dal tempo. Non può permettere che suo marito sbiadisca lentamente, il suo sguardo non può sciogliersi come neve al sole. E' morto da tantissimi anni, non è mai tornato dalla guerra, ma il loro amore è stato talmente grande che Edna ha continuato a vivere nutrendosi di ricordi. E se il marito riuscisse a comunicare con Emma proprio grazie a quella fotografia?
Emma ha un dono: è sensibile e permette che le cose accadano, senza intralciare il loro percorso. In questo modo c'è qualcuno che può mettersi in contatto con lei e magari sistemare delle faccende rimaste in sospeso o semplicemente ritirarsi in pace e permettere alla propria anima di rilassarsi per l'eternità.
Questo è un romanzo decisamente paranormale, nonostante la vita di Emma sia, tutto sommato, abbastanza ordinaria. Ammetto di essere abbastanza combattuta perchè se da un lato questo libro scorre che è una meraviglia (forse anche troppo), dall'altro non lascia molto. Una volta finito si rimane con un pugno di mosche in mano, e nemmeno una grandissima voglia di consigliarlo. Una di quelle storie così così, che si lasciano leggere, ma non riescono a coinvolgere troppo perchè non c'è abbastanza. Forse il libro è dedicato ad un pubblico giovane, dato lo stile abbastanza semplice, ma ho trovato tutto troppo veloce e poco descritto, sono abituata a leggere romanzi più ricchi di particolari e situazioni.
C'è anche una storia d'amore nel mezzo, che colora abbastanza, ma rimane sempre su toni molto delicati, che in realtà non guastano, ma è quello che accade tutto intorno ad essere inverosimile, troppe coincidenze che fanno cascare le braccia.

Punti forti:
-  L'idea di base è carina, una storia diversa dal solito, adatta a staccare la spina, ma senza troppe pretese.

Punti deboli:
- Lo stile scarno, le troppe coincidenze e la storia troppo veloce rendono il romanzo un po' privo di quella grinta che potrebbe avere, ma non ha.
- Il finale un po' prevedibile ma sopratutto un po' troppo Easy rispetto a quello che succede.

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5 commenti:

  1. Io questo libro lo ricordo. Nel senso che ricordo benissimo di averlo gettato fuori dalla finestra e rimosso totalmente la storia!! P.S.: la honey clementine a me non è piaciuta tantissimo, tu come la trovi?

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    1. Ah ecco, mi sembrava! Fuori dalla finestra no...però privo di phatos si! A me questa profumazione piace perché fresca ma con quel pizzico di dolce-acidulo. Io non amo le profumazioni stucchevoli, piuttosto prediligo le speziate. Ma hai notato che le giare hanno un profumo diverso dalle tarte?

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    2. Io, dopo varie prove e tentativi ho capito di essere una da profumazioni speziate o floreali! Visto che ti piacciono le speziate, allora, ti consiglio la "Driftwood", una delle ultime uscite, che è veramente buona! E per quanto riguarda le giare, concordo con te: il profumo è diverso e molto meno intenso, tanto che mi limito a prendere quelle piccoline, che spesso piazzo in bagno. Poi, come sai, sono una che ama cambiare spesso, quindi preferisco di gran lunga le tarte, così posso sbizzarrirmi di più!

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  2. Ho questo romanzo da secoli nell'ereader..mi hai dato un motivo in più per continuare a lasciarlo là, ad aspettare! un bacio :)

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    1. Ciao Roby, guarda se un pochino ho imparato a conoscere le tue letture non credo che apprezzeresti molto questo libro quindi secondo me puoi lasciarlo dov'è! A presto, un abbraccio

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