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AAA...Autori Emergenti: Recensione di "Ai confini del cuore" di T. Lia

lunedì, maggio 04, 2015 Baba Desperate Bookswife 4 Comments


Buongiorno bella gente come state? Oggi vi propongo un romanzo di un'autrice emergente che si è accaparrata le mie simpatie, una donna gioviale e umile che mi ha trasmesso entusiasmo e positività. Ho letto il suo primo romanzo e questo è il mio pensiero.












Titolo: Ai confini del cuore
Autore: Tiziana Lia
Casa Editrice: Self publishing
Pubblicazione: 2015
Pagine: 220
Prezzo: 1,04 €

Sinossi: Qui







VOTO


COMMENTO

Francesca è una donna bellissima, una psicologa di potenziale successo in cerca di un lavoro stabile. La sua situazione famigliare è complicata, avendo un figlio che potrebbe essergli portato via in qualsiasi momento dalla strana giustizia, ma sopratutto da un giudice alquanto sospettoso. La vita di questa donna è tutto tranne che tranquilla, non c'è spazio per l'amore, per i divertimenti o altri svaghi, tutto il tempo libero deve essere dedicato al figlio Ben, che necessita della presenza della madre più di ogni altra cosa.
Ammetto che la partenza non è stata delle più rosee, non pensavo di imbattermi in un romance, e l'incipit purtroppo mi ha delusa: Fanny appare frivola, senza morale ma sopratutto accompagnata da amiche molto leggere e di poco spessore, tanto da far sembrare lei stessa abbastanza "facile". La nottata di sesso sfrenato con il bagnino non  mi ha aiutata ad apprezzare il romanzo dalle prime pagine, anche per questa ragione il voto non è altissimo.
In questo periodo le scene erotiche vanno per la maggiore, ma purtroppo io faccio parte di quella ristretta cerchia di lettrici che non ama approfondire troppo i dettagli intimi dei protagonisti, non è che debbano essere tutti casti e puri, ci mancherebbe, ma non amo scoprire in quale parte del corpo entrino le dita di Tizio o si appoggino le labbra di Caio.

Superato l'ostacolo iniziale ci addentreremo nella vita lavorativa di Francesca, nei suoi problemi quotidiani e scopriremo poco alla volta il suo carattere chiuso e diffidente, i suoi timori nei confronti del sesso maschile e la dedizione che impiega nel fare ogni cosa.
Tiziana Lia ha appoggiato sul piatto della bilancia argomenti tosti, come l'affido di un minore, la violenza sulle donne, il lavoro  precario e l'instabilità economica e quindi spirituale. Il romanzo è ambientato negli Stati Uniti, ma le problematiche sono al pari di quelle italiane. Mi sono emozionata e ho fatto il tifo per la protagonista, che, nonostante non spicchi proprio per la sua simpatia, è una donna tosta.

Il linguaggio è ben articolato, il lessico vario e i dialoghi sono credibili, anche se spesso la storia è abbastanza prevedibile. L'autrice ha delle ottime potenzialità, ha saputo adagiare sullo stesso piano una classica storia d'amore travagliata e il dramma di una madre che potrebbe perdere il figlio.
Buone premesse quindi per un'autrice che ha ancora tanto da dare.

Cosa ho maggiormente apprezzato: 
  • mi è piaciuto leggere una storia diversa: una madre che lotta per l'affidamento del proprio figlio.
  • Una donna che si batte contro la precarietà con tutte le sue forze, la vita è dura  e la protagonista lo sa bene.
Cosa mi è piaciuto meno:
  • storia prevedibile in alcuni passaggi.
  • I personaggi bellissimi, sempre. Protagonisti da urlo, senza ritenzione idrica, dagli occhi ammaliatori e i muscoli scolpiti. Non uno, non due, ma quasi tutti quelli descritti. Wow mi trasferisco a San Diego.
Alla prossima, un abbraccio
Salvia


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4 commenti:

  1. Adesso pranzerò con l'immagine delle dita di Tizio che si infilano da qualche parte. A parte questo, rifuggo sempre da protagonisti perfetti, romance e scene di sesso come se piovesse. Auguri all'autrice, ma io non sarò tra i suoi acquirenti.

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    1. ah ah ah ve beh...ma anche tu...ti ricordi delle scene peggiori!!!!

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  2. Grazie Salvia per la tua recensione. E' quella che cercavo, piena di onestà per capire dove migliorare, cosa cambiare. Sono felice che abbia notato gli aspetti più "profondi" che sono in maggioranza rispetto a quelli "frivoli". Sono felice che comunque sia arrivata a fare il tifo per la protagonista nonostante (cosa voluta) spesso non sia proprio simpatica... Gli aspetti più piccanti sono stati inseriti per non togliere nulla a chi li apprezza, mi spiace ti abbiano un po' "bloccato". Grazie ancora per le tue parole. Terrò a mente anche il tuo giudizio complessivo. Grazie anche a Laura Libridinosa per i suoi auguri.

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    1. E' stato un piacere leggere il tuo romanzo! Non è che abbiano bloccata, ma proprio, sarà per razzismo...non sopporto le scene erotiche, già non amo molto il romance, sentimenti uniti a sesso per me non sono un buon accoppiamento! Ma come ti ho scritto, sono certa che tu abbia un sacco di cose da dare :-)

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